
Interviene il segretario regionale dei Comunisti italiani, Gianni Montesano sulla questione rifiuti pericolosi riversati nei depuratori industriali di Termoli:
"Per il centrodestra che governa la regione il Basso Molise non è che una enorme discarica da sfruttare quanto più possibile.
La vicenda dei rifiuti tossici scarificati nel piccolo depuratore del Cosib di Termoli è l’ultimo tassello di una visione rapace del territorio.
Per gli amministratori coinvolti in questa gravissima storia il basso Molise è solo terra da rapinare e basta.
Ci vogliono mettere una centrale nucleare, ci sversano liquami provenienti dal resto del sud e di dubbia provenienza, si allarga la discarica di Montagano con pochi controlli sulla tossicità dei rifiuti che vengono depositati.
E’ una concezione intollerabile e pericolosa che ha devastato una quella che una volta veniva definita come “l’isola felice”, una reghione tranquilla e con grandi risorse ambientali e paesistiche e che oggi, invece, si scopre permeabile alle infiltrazioni della malavita organizzata e soggetta ad operazioni speculative che passano sopra la testa e la salute dei cittadini e dei lavoratori.
Sulla vicenda del Cosib serve fare immediatamente chiarezza sui fatti e prendere alcuni provvedimenti: 1.
Sospendere immediatamente il conferimento dei liquami.
2.
fare accertamenti da parte delle autorità competenti sulle procedure e le responsabilità di queste operazioni verificandone pericolosità , legittimità e legalità .
3.
Per come si è sviluppata la vicenda il presidente del Cosib dovrebbe presentare immediatamente le dimissioni.
La salute dei cittadini e dei lavoratori e la difesa dell’ambiente sono beni troppo preziosi per essere lasciati in mano ad una dirigenza di questo tipo".
"Per il centrodestra che governa la regione il Basso Molise non è che una enorme discarica da sfruttare quanto più possibile.
La vicenda dei rifiuti tossici scarificati nel piccolo depuratore del Cosib di Termoli è l’ultimo tassello di una visione rapace del territorio.
Per gli amministratori coinvolti in questa gravissima storia il basso Molise è solo terra da rapinare e basta.
Ci vogliono mettere una centrale nucleare, ci sversano liquami provenienti dal resto del sud e di dubbia provenienza, si allarga la discarica di Montagano con pochi controlli sulla tossicità dei rifiuti che vengono depositati.
E’ una concezione intollerabile e pericolosa che ha devastato una quella che una volta veniva definita come “l’isola felice”, una reghione tranquilla e con grandi risorse ambientali e paesistiche e che oggi, invece, si scopre permeabile alle infiltrazioni della malavita organizzata e soggetta ad operazioni speculative che passano sopra la testa e la salute dei cittadini e dei lavoratori.
Sulla vicenda del Cosib serve fare immediatamente chiarezza sui fatti e prendere alcuni provvedimenti: 1.
Sospendere immediatamente il conferimento dei liquami.
2.
fare accertamenti da parte delle autorità competenti sulle procedure e le responsabilità di queste operazioni verificandone pericolosità , legittimità e legalità .
3.
Per come si è sviluppata la vicenda il presidente del Cosib dovrebbe presentare immediatamente le dimissioni.
La salute dei cittadini e dei lavoratori e la difesa dell’ambiente sono beni troppo preziosi per essere lasciati in mano ad una dirigenza di questo tipo".
Postato il: 18/10/2010 - ore 14:35:29 postato da : Stenton @

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